La certificazione energetica degli edifici è quella procedura che permette di promuovere il miglioramento del rendimento energetico di edifici per quanto concerne l’efficienze energetica. Ma vediamo insieme cos’è la classe energetica degli edifici e qual è il suo funzionamento.

La classe energetica degli edifici è stata introdotta dalla Legge n. 10 del 9 gennaio 1991 , con lo scopo di favorire il risparmio energetico e di spostare l’attenzione collettiva verso delle soluzioni in grado di impattare il meno possibile sull’ambiente. Questo dato ci permette, in estrema sintesi, di conoscere sommariamente i consumi energetici della casa che abitiamo.

Con il Decreto Legislativo del 2005 – che ha regolamentato in modo più approfondito la legge di cui sopra –  la certificazione è diventata obbligatoria.

Ma cosa differenzia le classi energetiche e cosa c’è da sapere sull’argomento?

Come si differenziano le classi energetiche?

 Per differenziare le classi energetiche ci si serve di specifici indicatori. Vediamo di seguito quali sono .

Le sigle utilizzate sono le seguenti:

  • A4
  • A3
  • A2
  • A1
  • B
  • C
  • D
  • E
  • F
  • G

 

Quella che indica la classe energetica con una performance migliore è a A4. Ne consegue, dunque, che G indicherà quella dai consumi più onerosi.

È possibile migliorare l’efficienza della propria classe energetica installando degli impianti di riscaldamento a basso consumo o che sfruttino fonti di energia rinnovabili. Interventi trainanti anche per ottenere il Superbonus 110%.

Ma come viene calcolata la classe energetica della casa?

Classe energetica edifici: come calcolarla?

La classe energetica con la quale si prova a stabilire i consumi di una casa viene inquadrata attraverso le certificazioni fatte nel tempo, i punteggi ricavati dalle stesse e anche attraverso alcune caratteristiche dell’appartamento.

Tra queste ultime troviamo ad esempio:

  • Dimensione
  • I materiali utilizzati e la loro qualità
  • L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile
  • Gli infissi e i materiali impiegati per la loro costruzione
  • Lavori di ristrutturazione effettuati per migliorare la condizione domestica

Classe energetica edifici: chi la stabilisce?

La classe energetica casa viene poi appuntata su un documento che prende il nome di APE (Attestato di Prestazione Energetica). Tale documento può essere rilasciato solamente da un tecnico abilitato e cioè iscritto regolarmente all’albo dei tecnici autorizzati ad effettuare il controllo.

Il certificatore energetico – questo il nome del tecnico – effettua una revisione sull’appartamento per stabilire i consumi dello stesso e, con i dati raccolti, compila la certificazione.

L’analisi effettuata dal certificatore si basa su un controllo eseguito sulle condizioni climatiche standard dell’appartamento, che possono comunque variare a seconda della zona climatica in cui si opera.

Quali sono gli obiettivi della classe energetica degli edifici?

Di seguito sono indicati gli obiettivi della classe energetica:

  • Migliorare la trasparenza del mercato immobiliare e quindi essere in grado di fornire agli acquirenti tutte le informazioni specifiche della spese energetiche dell’immobile;
  • Informare i proprietari degli immobili del costo energetico