Molte persone amano il camino ed il fascino sprigionato dalle fiamme scoppiettanti durante i rigidi inverni. Ma questo tipo di riscaldamento purtroppo offre anche diversi svantaggi. Esiste una soluzione che offre innumerabili vantaggi rispetto al camino: la stufa a pellet. Scopri funzionalità e vantaggi di questo sistema di riscaldamento.

Stufe a pellet: come funzionano e quali vantaggi offrono

Le stufe a pellet hanno letteralmente invaso il mercato del termo-arredo ma non tutti hanno ancora un’idea chiara del loro funzionamento e soprattutto quali vantaggi offrono.

Una stufa a pellet, dal punto di vista estetico è simile ad una normale stufa a legna, realizzata con conduttori in acciaio inox o ghisa, rivestita di materiali vari e con un design che negli anni è diventato sempre più affine allo stile contemporaneo.

In aggiunta alle stufe si possono installare caldaie che permettono di collegarsi all’impianto di riscaldamento di casa. La combustione crea anidride carbonica e fumi, i quali vengono espulsi grazie ad una ventola per il tiraggio che li espelle tramite la canna fumaria o il collegamento con l’esterno.

 

Ma che cos’è il pellet?

Con il termine pellet si intendono quei piccoli cilindretti di legno che troviamo anche in vendita nei supermercati.

Il pellet di legno nacque intorno agli Anni ’70. A causa della crisi energetica quei cilindretti iniziarono ad essere prodotti con materiali di scarto, come la segatura essiccata e poi compattati grazie alla lignina. Quest’ultima funge da collante e rende i cilindretti un vero e proprio combustibile.

Il nuovo prodotto iniziò così a prendere sempre più piede ed a diffondersi nel mercato domestico, soprattutto perché più economico ed ecologico rispetto ad altre materie come il carbone, il petrolio o il metano.

Oggi il pellet non solo è estremamente diffuso ma viene prodotto anche con altri materiali di origine vegetale: il pellet di mais, il pellet di sansa, il pellet di paglia e pellet di girasole.

Queste stufe funzionano solitamente con tutti i tipi di pellet. In commercio però possiamo trovare stufe mono-combustibile, le quali utilizzano una sola qualità di pellet e stufe multi-combustibile che bruciano sia quelli di legno sia quelli di origine vegetale.

Il vantaggio del pellet è che non contiene assolutamente alcun legante tossico ed è un combustibile ecologico per eccellenza. Inoltre la resa termica è altissima e possiede un’alta capacità di riscaldamento.

 

Come funziona la stufa a pellet?

 Il funzionamento di una stufa a pellet non si discosta da quello di una normale stufa a legna, in quanto il calore che si genera dalla combustione viene diffuso negli ambienti per mezzo di ventole oppure di tubi di scambio.

Il funzionamento è estremamente semplice, meccanico e regolato da una centralina elettrica. La tramoggia di alimentazione, ovvero il serbatoio solitamente a forma di piramide rovesciata, viene caricata dalla parte superiore della stufa con il pellet.

All’interno della stufa vi è un lungo elemento a vite, chiamato coclea, il quale ha lo scopo di far arrivare il pellet al braciere, dosandolo nelle quantità ottimali. La coclea è un meccanismo motorizzato, quindi la temperatura della stufa è determinata dalla sua velocità.

Quando il pellet è arrivato nel braciere, un getto d’aria forzata e modulabile regola l’equilibrio fra il combustibile ed il comburente, quindi nel braciere il processo di combustione è sempre sotto controllo. Il calore che si produce viene scambiato con l’aria di convezione e diffuso nell’ambiente circostante da un ventilatore, mentre i fumi derivanti dalla combustione vengono espulsi da un altro ventilatore.

Il cuore della stufa a pellet è sicuramente la centralina elettrica che ne monitora costantemente il funzionamento. Il meccanismo elettrico gestisce gli orari di accensione e spegnimento, consente di impostare la temperatura desiderata, attiva un allarme e spegne la stufa in caso di malfunzionamento.

Una stufa a pellet riscalda l’ambiente sfruttando l’aria di convezione, a differenza del camino tradizionale. Il gas è meno denso e più leggero alle alte temperature, questo lo fa andare al di sopra dell’aria fredda, che è molto più pesante.

La convezione si verifica quando la corrente d’aria, sia calda sia fredda, vengono combinate con forza, rilasciando e trasmettendo calore durante il processo.

L’aria fredda viene aspirata dalla stanza all’interno del braciere grazie al ventilatore di convezione, quindi passa sul fuoco. Questo rende la fiamma più ardente e permette al pellet di bruciare in modo più efficace ed uniforme. Il processo si ripete così in maniera continua, in uno scambio continuo fra aria calda ed aria fredda.

 

I vantaggi della stufa a pellet

A seguire una lista di 8 vantaggi della stufa a pellet.

  1. È facile da usare

 Le stufe a pellet sono completamente automatizzate grazie alla centralina elettrica che ne monitora tutti i processi. Inoltre è possibile programmare l’accensione, lo spegnimento e la temperatura. Alcuni modelli sono gestibili da remoto tramite App o sms, per cui è possibile regolarne il funzionamento con il proprio smartphone anche quando non si è in casa.

Poiché non producono fumo, non c’è neanche il problema degli accumuli di creosoto, per cui la pulizia è davvero semplice.

  1. Poca manutenzione

Basta svuotare regolarmente il cassetto della cenere ed il più è fatto. Inoltre richiede semplicemente una volta all’anno la pulizia dei tubi dalla fuliggine accumulata.

  1. È altamente efficiente

 Rispetto al camino tradizionale, la stufa a pellet è circa il 90% più efficiente durante il suo intervallo di funzionamento. Il combustibile, grazie alla sua alta densità ed al bassissimo contenuto di umidità, possiede un alto potere calorifico, quindi a parità di peso brucia di più rispetto al legno producendo più calore. In termini di consumo ed utilizzo di energia, è meno costosa dell’elettricità e dei combustibili fossili.

  1. Grande autonomia

 Mediamente l’autonomia si aggira sulle 14 ore ma si può arrivare fino alle 40 ore, dipende dall’impostazione della potenza. Le stufe a pellet hanno inoltre un serbatoio che va dai 15 ai 60 kg, a seconda dei modelli. Ciò permette loro di autoalimentarsi.

  1. Calore subito

Una volta accesa, la stufa a pellet produce il calore immediatamente, a differenza di altri sistemi di riscaldamento, come i termosifoni, che richiedono molto tempo prima di entrare a regime e riscaldare gli ambienti.

  1. È ecologica

 Le stufe sono dotate di un’elettronica interna che garantisce una combustione pulita e sicura, consentendo un’emissione di ceneri e di carbonio molto bassa. I pellet bruciati producono, infatti, ceneri comprese tra lo 0,5 e l’1 % circa.

Queste stufe emettono sostanze chimiche e fumo poco tossiche rispetto alle stufe a gas, alle tradizionali stufe a combustibili fossili o alla legna. Inoltre i pellet sono prodotti con materiali riciclati, in particolare rifiuti di biomassa come gusci di noci, legno e segatura.

 

  1. Utilizza un carburante conveniente

Le stufe a pellet utilizzano un combustibile molto conveniente rispetto ad altre fonti di energia. Questo materiale ha mantenuto prezzi piuttosto stabili negli ultimi anni senza subire aumenti notevoli. Si trova confezionato in sacchi da 15 kg che possono essere conservati ed immagazzinati facilmente.

 

  1. Installazione molto semplice

Le stufe a pellet non necessitano di complicati requisiti di installazione come il caminetto tradizionale. Richiede solo un tubo di scarico per far uscire i gas combusti durante la combustione. L’installazione del tubo di scarico è molto semplice.