Quando si isola un edificio è importante assicurarsi che venga utilizzato il miglior isolamento. La lana di vetro e la lana di roccia sono due dei più diffusi tipi di isolamento utilizzati negli edifici, ma entrambi hanno i loro pregi e i loro difetti.

Le differenze tra isolamento in lana di vetro e di roccia

Quali sono le differenze tra l’isolamento di una casa realizzato con lana di vetro o lana di roccia? Scopriamolo insieme!

  • Isolamento in lana di vetro

 

L’isolamento in lana di vetro, noto anche come fibra di vetro, è costituito da una miscela di fibre sia naturali, come silice, boro, carbonato di sodio e calcare, sia riciclate, come bottiglie di vetro, parabrezza delle auto e vecchi vetri.

 

Il vetro viene riscaldato a temperature molto elevate fino a quando non si scioglie alla temperatura di 1450° C, quindi viene filato rapidamente fino ad ottenere delle fibre. Quest’ultime vengono poi assemblate per essere utilizzate come isolante.

 

Le fibre di vetro creano sacche d’aria che fungono da barriera per evitare perdite di calore. La lana di vetro si trova in commercio sotto forma di rotoli.

 

  • Isolamento in lana di roccia

 

La lana di roccia, nota anche come lana minerale, è composta da una selezione di materiali rocciosi, principalmente roccia vulcanica come dolomite, diabase e basalto. Si tratta, quindi, di materie prime e non di materiale riciclato, anche se sono risorse molto abbondanti in natura.

 

La lana di scoria, invece, si ottiene dalla fusione in altoforno dei prodotti riciclati di scarto. Naturalmente, le proprietà isolanti della lana di roccia e la sua qualità sono superiori rispetto alla lana di scoria, sebbene a volte si tenda a confonderle.

 

Le materie prime di origine minerale sono trattate in modo simile al vetro, in quanto vengono fuse ad alte temperature, circa 1500° C, fino a sciogliersi, poi vengono filate per formare fibre, simili alla lana. Questa lana viene poi confezionata in rotoli, feltri e pannelli.

 

Caratteristiche e vantaggi offerti da entrambi i materiali

Vediamo quali sono le differenze ed i vantaggi offerti dalla lana di vetro e quella di roccia.

  • Valore R.

 

Quando si confrontano i due materiali per la coibentazione, la lana di vetro ha un Valore R leggermente inferiore, circa 2,2-2,7 rispetto a 3,0-3,3 della lana di roccia, il che significa che è leggermente meno efficace nel contrastare la perdita di calore per conduzione.

 

Il Valore R indica la resistenza termica di un materiale, più è alto questo valore e maggiore è la capacità del materiale di isolare.

 

  • Resistenza alla compressione

 

É necessaria quando una costruzione può essere sottoposta ad elevati carichi di peso. Non solo la lana di roccia può essere prodotta con una densità fino a 200 kg per metro cubo, rispetto ai 110 kg della lana di vetro, ma è più performante in tutti i casi in cui la resistenza alla compressione è il principale requisito richiesto. La tipica situazione in cui è necessaria un’alta resistenza alla compressione è nella coibentazione del tetto.

 

  • Sostenibilità

 

Se si è attenti alla sostenibilità, la lana di vetro è generalmente composta fino al 30% da materiali riciclati, mentre la lana di roccia in confronto è composta fino al 70% da tali materiali. L’impatto ambientale e la sostenibilità sono fattori che stanno indirizzando sempre di più le scelte della comunità, divenendo importanti nella scelta del materiale isolante termico più in linea con questi valori.

 

  • Isolamento acustico

 

In termini di isolamento acustico, la lana di roccia è sempre la soluzione migliore per la coibentazione della casa posta in aree rumorose. Questo perché è molto più densa della lana di vetro, quindi i suoni si propagano di meno fra le fibre isolanti.

 

  • Facilità di installazione

 

Se si decide di fare da soli il lavoro di coibentazione, la lana di vetro è sicuramente molto più facile da mettere in opera.

 

Sebbene più pesante della lana di vetro, la lana di roccia è più facile da tagliare, spostare e mettere in posizione. La lana di vetro invece è più molle, quindi è più difficile posizionarla correttamente negli spazi.

 

  • Resistenza all’umidità

 

Se si è alla ricerca di una forma di coibentazione resistente all’umidità, la lana di roccia è certamente il prodotto più indicato. Essa è resistente all’acqua, quindi non si inumidisce e non genera le condizioni ideali per la crescita di funghi, muffe o altri batteri. La lana di vetro, invece, può bagnarsi ed inumidirsi e, oltre a favorire la crescita di funghi e muffe, le sue proprietà isolanti si riducono fortemente.

 

  • Resistenza al fuoco

 

Sebbene entrambi i materiali non siano combustibili, la lana di vetro ha una resistenza al fuoco di gran lunga migliore, tanto da poter essere utilizzata come tagliafuoco. Pertanto, questo è un importante fattore da considerare quando la zona da coibentare è a rischio di incendio.

 

  • Resistenza alle alte temperature

 

La temperatura di servizio massima è una misura che indica la massima temperatura continua alla quale un materiale isolante resta efficace e senza alcuna perdita nelle prestazioni di isolamento termico.

 

Erroneamente si ritiene che questa sia la temperatura massima che il materiale possa sopportare prima che bruci. Non è così, perché tutta la lana di roccia non è combustibile. Ma è in grado di tollerare temperature più elevate senza alcuna perdita delle sue proprietà isolanti, rispetto alla lana di vetro.

 

Normalmente, la lana di vetro resiste fino a 400 ° C o 230 ° C senza subire modifiche, mentre la lana di roccia arriva fino a 700 ° C. Per questo motivo, negli impianti di produzione ad alta temperatura, la lana di roccia è la tipologia di isolamento più diffuso.

 

  • Resistenza all’acqua

 

Comunemente ed in maniera sbagliata si pensa che le fibre di vetro e quelle di roccia si danneggino con l’acqua. Tuttavia, l’acqua può occupare gli interspazi tra le fibre, sostituendosi alle sacche d’aria isolanti ed impedendo così al materiale di svolgere le sue funzioni di isolamento termico.

 

Minore è la densità, più facile è la penetrazione dell’acqua.

 

È importante sottolineare che l’impermeabilità della lana, sia di vetro che di roccia, può essere progettata per soddisfare le diverse condizioni di utilizzo, mentre l’aggiunta di silicone come idrorepellente impedisce all’acqua di penetrare nelle sacche d’aria.

 

  • Compressione e facilità di trasporto

 

Le caratteristiche delle fibre della lana di vetro ne facilitano l’elevata compressione in fase di imballaggio, con conseguente elevata efficienza nel trasporto e stoccaggio. Le caratteristiche della lana di roccia, invece, non consentono al prodotto di essere compresso molto nell’imballaggio. Quindi rimane piuttosto voluminoso e trasporto e stoccaggio sono più difficoltosi.

 

  • Costo

 

Se si ha un budget di spesa limitato, la lana di vetro è probabilmente la scelta obbligata. Può costare il 10% circa in meno rispetto alla lana di vetro ed è comunque efficace nel coibentare la casa, riducendo la dispersione di calore e le bollette energetiche.

 

Meglio la lana di vetro o lana di roccia?

Tra i due materiali per la coibentazione di una casa non c’è un prodotto migliore o peggiore in assoluto. La scelta fra i due materiali dipende esclusivamente dalle proprie esigenze e preferenze oltre che, naturalmente, dal tipo di intervento che deve essere fatto.

Di solito si preferisce la lana di vetro perché, oltre ad avere un costo inferiore, ha più possibilità di impiego in edilizia, come nel rivestimento delle pareti o sulle tubature, al fine di evitare la dispersione del calore quando passa l’acqua calda sanitaria.

Inoltre la lana di vetro si utilizza sulle tubature ove passa l’acqua fredda, per evitare la formazione della condensa che potrebbe danneggiarle.

La lana di roccia invece si lascia preferire quando c’è necessità di un migliore isolamento acustico, di una grande resistenza alla compressione e di eccellenti capacità ignifughe.

Entrambi sono materiali che durano diverse decine di anni e sono sicuri per la salute. Durante la posa in opera è fondamentale adottare le giuste precauzioni per evitare irritazioni agli occhi, alla pelle e alle vie respiratorie. Per questo è assolutamente raccomandato che i lavori di coibentazione della casa vengano sempre effettuati da una ditta specializzata.