Negli ultimi anni, le pareti di casa non vengono più semplicemente imbiancate, ma si ricorre a diverse tecniche di pittura, tra cui la tecnica dello spatolato. Ma di cosa si tratta?

Tecnica dello spatolato, una forma di decorazione murale molto diffusa

La tecnica decorativa dello spatolato, chiamata anche stucco veneziano, è una tecnica antichissima che consente di decorare le pareti interne con vari strati di stucco, in modo da realizzare un rivestimento murario in grado di resistere perfettamente sia all’umidità sia alle muffe.

La decorazione con lo spatolato è particolarmente adatta agli ambienti interni eleganti. Grazie alla sua particolare tipologia questo rivestimento può accostarsi senza problemi anche a stili moderni e più severi.

Tra l’altro lo stucco veneziano non necessita di attrezzi ed utensili particolari ma richiede di avere una notevole abilità nell’uso della spatola, utilizzata al posto del pennello o del rullo.

Il rivestimento, una volta applicato, appare sempre diverso, con effetti visivi e sfumature più o meno accentuati a seconda dell’abilità del decoratore nell’uso della spatola.

Lo spatolato si ottiene dalla miscela di grassello di calce e la miscela di calce aerea ed acqua, con una polvere impalpabile di marmo.

L’effetto liscio e lucido è ottenuto dalla stesura di 2/3 mani di prodotto mediante la spatola.

Il risultato finale è un prodotto che dona fascino all’abitazione ed è molto resistente all’umidità.

Caratteristiche della tecnica dello spatolato

Le caratteristiche della tecnica dello spatolato sono le seguenti:

  • Grande effetto decorativo
  • Resistenza alla muffa
  • Traspirabilità
  • Tempi di esecuzione lunghi
  • Costi elevati

La tecnica dello spatolato ed i colori

L’abbellimento delle mura di casa tramite la tecnica dello spatolato permette di scegliere tra una vasta gamma di colori, partendo dalle tinte più tenui per arrivare a scelte cromatiche più accese o scure. Vediamole insieme:

  • Bianco, è il colore che più si avvicina all’effetto marmoreo, rendendo le stanze decisamente eleganti. Se vuoi rendere l’ambiente più luminoso ed accogliente, lo stucco veneziano bianco è la scelta ideale. Ed è gradevole anche in ambienti moderni.
  • Nero, accostato al bianco, può essere utilizzato per rivestire pareti, realizzando così un effetto di forte impatto visivo ed allo stesso tempo molto chic. È consigliabile non abusare di questo colore, soprattutto negli ambienti piccoli ove il nero potrebbe ridurre a livello visivo lo spazio abitativo.
  • Grigio, ideale per regalare dinamismo ad ambienti vuoti. Questo colore è anche perfetto per ambienti moderni, dove può essere utilizzato come semplice sfondo.
  • Colori caldi, come il rosso, donano vita ad ogni tipo di ambiente abbinandosi perfettamente con tinte a contrasto come l’azzurro ed il celeste.

In commercio si trova un’ampia gamma di colori. Si va dalle tinte più tenui e dal bianco ai toni più vivi o più scuri, fino ad arrivare al nero.

Lo stucco veneziano colorato permette di vivacizzare gli ambienti interni, unendo bellezza e comfort: le varie sfumature acquistano calore grazie all’azione morbida e brillante dello stucco lucidato. Quest’ultimo consente di rendere ancora più viva la tonalità usata.

Molto spesso si va alla ricerca di un colore molto acceso e luminoso per dar risalto ancora di più a questa bellissima decorazione. Ma lo spatolato è un prodotto a base di calce e di conseguenza è impossibile ottenere colorazioni molto forti, proprio per la natura del prodotto stesso.

Al giorno d’oggi molte aziende, per venire incontro a questa esigenza, hanno cercato di modificare questo prodotto a vantaggio del cliente riuscendo ad ottenere anche tonalità più intense e facilitando l’applicazione di questo prodotto.

Per dare un effetto veramente unico alla tua stanza, puoi provare ad ottenere delle nuance bicolore. In che modo? Miscelando due o più colori, posandoli sulla spatola. Durante l’applicazione i colori si misceleranno (in parte) dando un effetto unico!

Un altro sistema per ottenere delle nuance bicolore è quello di applicare due o più colori a contrasto uno sopra l’altro, applicando un primo colore, farlo asciugare e poi applicare l’altro colore.

Nel caso di un ambiente caratterizzato dallo stile classico, si consiglia di applicare il rivestimento a tutte le pareti. Il risultato decorativo sarà di grande effetto.

Negli ambienti più moderni si può puntare soprattutto sull’originalità. In questo caso, si può applicare lo stucco veneziano colorato solo ad una parete o magari ad un angolo della stanza. Si crea così un effetto a contrasto con lo stile d’arredamento e del resto dell’ambiente.

In questo modo si può anche sottolineare e mettere in risalto un punto o un arredo particolare.

L’applicazione di questa tecnica di finitura richiede l’utilizzo di diverse attrezzature, tra cui:

  • Carta vetrata fine di varie granulometrie: 180, 220, 320
  • Frusta per mescolare lo stucco veneziano
  • Spatola con manico per prendere lo stucco veneziano
  • Spatola trapezoidale in acciaio inox specifica per stucco veneziano
  • Pannello termo per profili
  • Rullo a pelo corto per la stesura del fondo
  • Spugna per l’applicazione della cera
  • Stracci di lana per la lucidatura della cera
  • Eventuale tampone elettrico a bassi giri per lucidare lo stucco

Tecnica ed applicazione dello spatolato

Per applicare lo spatolato è fondamentale avere una parete di gesso. Una volta accertatosi di ciò, è possibile procedere all’applicazione dello stesso, la quale prevede tre stati sovrapposti di prodotto.

La fase iniziale prevede l’applicazione di uno speciale fondo per isolare bene il gesso. Trascorse circa quattro ore è possibile iniziare la fase vera e propria della decorazione.

La prima fase prevede la rasatura delle pareti con lo stucco veneziano spalmando il prodotto con una spatola trapezoidale in modo uniforme con spatolate in senso circolare.

Dopo circa quattro ore si passa la carta vetrata 220 e, seguendo lo stesso procedimento della prima mano, si inizia la seconda mano.

Dopo aver atteso altre quattro ore, si passa la carta vetrata 220 procedendo con la terza ed ultima mano sempre seguendo lo stesso procedimento della prima e della seconda.

Nell’ultima fase è molto importante aver cura della rasatura e premere con forza la spatola lisciando a più riprese lo stucco cercando di rendere la superficie più liscia e lucida possibile.