L’isolamento sonoro degli edifici è di vitale importanza per la qualità della vita in città e per la salute di ogni cittadino. È infatti scientificamente dimostrato che elevati livelli d’inquinamento acustico aumentano non solo il rischio di problemi all’udito, ma anche i livelli di stress, contribuendo all’insorgere di svariate patologie cronico-degenerative.

Per risolvere tale problema si può comunque ricorrere alle moderne tecniche d’isolamento acustico. Tali tecniche consentono di ottenere risultati straordinari anche nelle zone in cui il rumore ambientale risulta particolarmente elevato.

I principi dell’isolamento acustico negli edifici civili

Come isolare una casa dal rumore esterno? Quali sono i diversi tipi di cappotto fonoisolante?

Per isolare acusticamente un edificio si possono adottare differenti soluzioni. Si passa dall’aumento dello spessore e della massa superficiale delle pareti all’inserimento di cappotti fonoisolanti nelle intercapedini delle mura. Quest’ultimi rappresentano senza dubbio la scelta d’elezione per la maggior parte degli edifici. I cappotti fonoisolanti consentono di operare su qualsiasi tipologia di ambiente senza stravolgerne la conformazione.

Le procedure da attuare per isolare la propria abitazione dai rumori consistono in:

  • Rilevare l’effettivo livello d’inquinamento acustico a cui essa è sottoposta;
  • Scegliere la tipologia di pannello fonoisolante da installare all’interno delle pareti;
  • Attuare tutte le misure necessarie affinché le modifiche non creino problemi di circolazione dell’aria.

Il principio alla base dell’insonorizzazione ambientale è il riempimento degli spazi vuoti. Tali spazi sono presenti all’interno delle mura, dei pavimenti e delle finestre. Questo avviene attraverso l’inserimento di pannelli fonoisolanti o fonoassorbenti a seconda delle esigenze. Tutto ciò comporta tuttavia un minore ricambio d’aria all’interno dell’abitazione. La struttura abitativa dovrà dunque essere attrezzata con sistemi di ventilazione meccanizzata o con apposite prese d’aria insonorizzate inserite all’interno delle finestre o delle mura perimetrali.

Materiale fonoisolante: tante soluzioni per un unico problema

Come isolare una casa dal rumore esterno? Quali sono i diversi tipi di cappotto fonoisolante?

Per isolare efficacemente un edificio dal rumore esterno si possono attuare diversi interventi più o meno invasivi. Per prima cosa occorre individuare i punti più esposti alle fonti di rumore, per eliminare il problema alla radice.

Chi desidera insonorizzare la propria casa senza effettuare interventi pesanti può ricorrere, ad esempio, all’installazione di controsoffitti e contropareti in cartongesso, al cui interno vengono interposti degli appositi pannelli fonoisolanti.

In fase di costruzione o ristrutturazione è invece preferibile optare per i cosiddetti “muri acustici”. Tali muri sono delle monopareti già equipaggiate con materiale fonoisolante ed eventualmente ricoperte da un particolare intonaco per la correzione acustica.

I tipi di cappotto fonoisolante

Come isolare una casa dal rumore esterno? Quali sono i diversi tipi di cappotto fonoisolante?

I cappotti fonoisolanti si differenziano in particolare per le loro caratteristiche costruttive e qualitative. Essi, infatti, sono solitamente composti da materiali ad elevato potere isolante (sia termico che sonoro) come il piombo, la gomma e alcune particolari membrane polimeriche.

Per ottenere invece un isolamento bidirezionale dal rumore si possono utilizzare i cosiddetti cappotti “sandwich”. Essi sono dotati di caratteristiche fonoisolanti e fonoassorbenti in grado di filtrare le onde sonore provenienti sia dall’interno che dall’esterno.

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