Ci sono alcune operazioni ben precise che ci separano dal restyling completo delle pareti di casa (per quanto riguarda nello specifico i lavori di tinteggiatura, questi in genere vanno previsti almeno ogni 3-4 anni).

Si tratta di tre step essenziali, due preparatori e un terzo conclusivo, ovvero intonacatura e rasatura che anticipano la pittura vera e propria.

Vediamo come fare per orientarsi al meglio nelle varie fasi, tra accessori e materiali da utilizzare, così da ottenere il miglior risultato in totale autonomia.

La fase di intonacatura

Abbiamo detto che si inizia dalla fase di intonacatura: occorre stendere l’intonaco a zone verticali, del medesimo spessore e correttamente delimitate.

Per quest’ultima operazione è possibile ricorrere ad assi in legno oppure fascette essiccate (che vanno dal soffitto al pavimento) del medesimo impasto. Naturalmente la distanza tra queste ‘guide’ varia in base ad esperienza e manualità: è sempre bene iniziare con uno spazio inferiore al metro.

Applicato l’intonaco, si procederà a livellarlo. Per la malta occorre impiegare sabbia finissima di fiume: bisogna mescolare calce e sabbia, mentre l’acqua si unisce via via per ottenere un composto morbido che verrà applicato con la cazzuola.

La rasatura, l’operazione più delicata e importante

Una volta concluse le operazioni di intonacatura, bisognerà iniziare quelle per la rasatura della parete. Questo secondo step è infatti del tutto propedeutico alla fase della tinteggiatura finale.

Quello che occorre avviare per pitturare la casa è dunque un percorso complesso e articolato per il quale occorrono pazienza, precisione e buona volontà: si tratta di un gioco di equilibri e concentrazione. Maggiore sarà la cura messa nella fase di rasatura, più agevole sarà quella della tinteggiatura.

La rasatura consentirà alle pareti di essere pronte sia alla pittura che all’applicazione di carta da parati. E’ quel passaggio che dà luogo alla base su cui si poseranno colori e decorazioni: superfici imprecise e piene di piccoli difetti o rughe rovineranno irreparabilmente il colpo d’occhio.

Lo step della rasatura fai da te si effettua con grassello di calce o con intonaci detti ‘rasanti’ a base di gesso. Prendete la vostra pasta rasante, poi stendetela in maniera omogenea utilizzando una spatola di metallo su tutta la superficie disponibile.

Con un po’ di pazienza otterrete un risultato ad alto livello di precisione.

Il gran finale è l’applicazione della pittura

Ultimati i due step preparatori, adesso è finalmente giunto il momento di passare al colore stendendo la pittura. Consiglio: indossate sempre abiti comodi e in grado di agevolare i vostri movimenti, inoltre indossate una mascherina per proteggere le vie respiratorie.

Diluite la pittura del colore scelto, poi nel secchio immergete il rullo e infine – dopo aver sgocciolato la tinta extra – passatelo sulla parete. Attenzione al movimento: iniziate dal soffitto e curate in particolare gli angoli.

I tempi di asciugatura? Dipende dal periodo dell’anno (e dal relativo livello di umidità) che avete scelto per compiere questa operazione, oltre che dalla tipologia di tinta.

Per fare in modo che il risultato finale sia più bello e omogeneo ricordate che è buona norma dare una seconda passata di colore.