Per risolvere alcuni piccoli lavori domestici si può agire da soli, riuscendo a portare a termine il lavoro con successo. Per procedere al meglio, ci si può avvalere di prodotti specifici, che diventano formidabili alleati.

Quali problematiche si possono risolvere con lavori in casa fai da te?

Con l’attrezzatura idonea ed i prodotti giusti per il fai da te puoi risolvere in casa sia diversi problemi molti diffusi sia fare dei lavoretti senza contattare una ditta specializzata.

Essi sono:

  1. umidità in bagno
  2. sostituzione battiscopa
  3. relooking per le piastrelle
  4. sostituzione maniglie della porta
  5. cambio delle placche degli interruttori
  6. rinnovo dell’estetica della cucina

ABC del fai da te: 6 consigli utili per i lavori in casa

Vediamo nel dettaglio come intervenire con lavori fai da te.

  1. Come rimediare all’umidità in bagno?

Il bagno è l’ambiente più esposto ai problemi come condense, intonaco che si scrosta, macchie scure negli angoli, cattivo odore. Cosa fare quando si presentano questi problemi? Il primo passo, infatti, per evitare alcune conseguenze riguarda i frequenti e costanti ricambi: aprire le finestre quanto più spesso possibile, in modo che l’umidità accumulata (anche quella conseguente a una doccia) evapori e non si trasformi in condensa che, a lungo andare, porterebbe muffa ed una lenta degenerazione della situazione e dello stato della muratura. Se il problema persiste l’ideale è utilizzare dei materiali isolanti termici.

 

  1. Sostituzione battiscopa

Spesso i battiscopa vengono urtati con l’aspirapolvere o con la scopa, rischiando di staccarli da parete. Se i battiscopa vengono solitamente montati da chi si è occupato di posare il pavimento, quando arriva il momento di sostituirli ci si può anche ingegnare da soli. Per scegliere quelli nuovi si può decidere di attenersi a materiale e dimensioni di quelli vecchi (per non avere problemi di tracce sui muri) oppure di variare, spaziando fra legno, pvc, marmo o ceramica a seconda del pavimento e dello stile dell’ambiente. Per il taglio, ci si può avvalere del servizio offerto dai negozi della grande distribuzione ma talvolta anche dai piccoli fornitori. Le operazioni da seguire possono essere le seguenti:

 

  • smontare il profilo esistente, aiutandosi con un piccolo scalpello per muratori e un martello. Attenzione a non intaccare il muro e ad eliminare i chiodi presenti
  • montare quello nuovo usando chiodi o specifiche colle (stando attento a seguire bene le istruzioni sui tempi di adesione). Attenzione anche agli angoli: per far aderire i listelli sarà necessario predisporre un taglio ad “ugnatura”, ovvero obliquo e complementare fra i due pezzi.

 

  1. Relooking per le piastrelle

Le piastrelle sono scheggiate e rovinate oppure semplicemente il loro colore e i loro decori non vanno d’accordo con i nuovi arredi? Se non vuoi sostituirle, ci sono diverse opzioni per inaugurare un progetto di relooking che ti soddisfi. In che modo?

 

  • verniciare le piastrelle con prodotti coprenti, realizzati con formulazioni che aderiscono ai materiali solitamente usati per i rivestimenti. Esistono prodotti specifici per la ceramica ed altri versatili, adatti a più materiali.
  • sovrapporre al rivestimento pellicole studiate proprio per tale scopo
  • applicare resine epossidiche messe a punto per tali supporti.

 

  1. Sostituzione delle maniglie

La una maniglia non offre più alcuna prestazione, funzionale o estetica? Puoi sostituirla in autonomia, anche se è un’operazione delicata che può variare a seconda del modello. Basta usare la vecchia maniglia come campione per non sbagliare. Troverai online diversi tutorial ma anche le confezioni sono complete di istruzioni. Gli step da seguire di solito sono i seguenti:

 

  • svitare la ghiera o togliere la rosetta a pressione
  • inserire il perno che collega le due maniglie nel foro sulla porta e controllare dove è indicato l’inserimento delle viti nella rosetta. Avvitare da entrambi i lati.

 

  1. Cambio delle placche degli interruttori

Il cambio delle placche non è difficile. Siamo di fronte a un sistema a strati, di cui la placca è solo la parte visibile. Essa è incastrata sulla mascherina, che a sua volta è fissata con viti alla scatola incassata a parete che contiene i frutti.

E’ un’operazione che si può fare da soli: basterà rimuovere le placche vecchie, facendo leva ai lati,  incastrando sulle mascherine le nuove placche. Nel caso in cui l’impianto elettrico fosse da rivedere, il percorso sarebbe più tortuoso perché oltre alle placche bisognerebbe prevedere la sostituzione dei frutti, delle scatole che li contengono e delle mascherine. Questa operazione  deve essere obbligatoriamente eseguita solo da personale specializzato ed abilitato.

 

  1. Rinnovo dell’estetica della cucina

La laccatura si è sbeccata oppure hai cambiato il colore delle pareti o lo stile della casa? In questi casi è fondamentale rinnovare un po’ l’estetica della cucina. Se la funzionalità della cucina è ancora garantita vale la pena concentrarsi solo sul rinnovamento della finitura. Un’estetica diversa ripagherà ogni desiderio di novità. In questo caso sono disponibili tante soluzioni per un semplice relooking, quali:

 

  • Dipingere le ante ed i frontali dei cassetti con un nuovo colore. L’operazione richiede prodotti specifici e può essere realizzata da soli, se abbastanza abili con i pennelli; in alternativa, ma il costo varia da 150 a 200 al mq, ci si può affidare a un falegname o a un’azienda di verniciatura e laccatura. Nel caso in cui non fossero passati troppi anni dall’acquisto della cucina, è probabile che l’azienda produttrice sia in grado di fornire nuove ante.
  • Ricorrere ad adesivi ad hoc che permettono una trasformazione istantanea a costi ridotti. Si possono reperire nei negozi di fai da te della grande distribuzione.
  • Sostituire le maniglie a volte è sufficiente ed i nuovi accessori si trovano in grande varietà nei centri di bricolage. Fai attenzione al passo dei fori per il fissaggio sulle ante.